Giornata internazionale dell'igiene mestruale: abbattiamo i luoghi comuni
   05/28/2024 17:50:46     Home , Rimedi per la Salute
Giornata internazionale dell'igiene mestruale: abbattiamo i luoghi comuni

Il 28 maggio ricade la giornata internazionale dell'igiene mestruale, una valida opportunità per eclissare i luoghi comuni e le discriminazioni che ruotano intorno a questa tematica. Insomma un'occasione per superare quei pregiudizi che spesso danneggiano la psiche di milioni di ragazze.  

Ecco alcune regole per combattere i luoghi comuni

- Prestare attenzione ai cambiamenti del corpo senza ansia e paura

Come riconoscere l'arrivo delle prime mestruazioni? Questo evento è molto soggettivo e varia da donna a donna. Tuttavia, ci sono alcuni segnali comuni a cui prestare attenzione, come l'ingrossamento del seno e l'apparizione di peluria. Solitamente, quando si avvicina la prima mestruazione, possono comparire sintomi come dolori addominali o mal di testa (oltre a cambiamenti d'umore insoliti). Naturalmente, si tratta di un'esperienza soggettiva, ogni donna la vive in modo diverso. In generale, però, questi segnali possono indicare l'inizio dello sviluppo e l'imminente arrivo delle prime mestruazioni. Questo periodo segna l'inizio della transizione verso l'età adulta. Un cambiamento che va affrontato con serenità, senza alcun tipo di giudizio. Sicuramente comunicare i propri dubbi, o cercare informazioni, aiuta a vivere questo momento con più naturalezza. 

- Non è vero che le donne con le mestruazioni "danno di matto"

Un altro grave pregiudizio fa cadere nell'errore di pensare che a causa dei cambiamenti ormonali che influiscono sull'umore, le donne non siano capaci di ragionare in modo lucido. Questo porta a una serie di discriminazioni, dove le mestruazioni vengono usate come bavaglio verbale contro il genere femminile:  "Si vede che ha le sue cose...". Nessuno nega che il ciclo mestruale porti qualche donna ad essere più sensibile, ma essere più emotive  - a causa degli ormoni -  non vuol dire non essere in grado di ragionare durante i giorni di ciclo.

- Non c'è da vergognarsi se si ha il ciclo mestruale

Questi pregiudizi di genere spesso impediscono alle ragazze di fare domande, perché hanno paura o vergogna del giudizio altrui, o perché pensano che ciò che riguarda la loro vita intima debba essere necessariamente tenuto nascosto.

- Le prime mestruazioni? Stop ai tabù in famiglia

Un genitore  - che sia madre o padre - dovrebbe cercare di mettere in discussione gli stereotipi socio-culturali sulla sessualità femminile. Se una figlia ha dei dubbi o delle domande da fare, i genitori dovrebbero avere il compito vincere i tabù personali per facilitarne l'istruzione e l'educazione. Sia la figura materna che paterna, dovrebbero  maneggiare le informazioni in maniera consapevole e matura, ricordandosi di trattare la propria figlia, non più come una bambina, ma come una giovane donna. Infine c'è da aggiungere anche un'altra cosa:  "le prime mestruazioni" possono essere un'occasione per affrontare - in famiglia - anche il tema  dell'educazione sessuale.

- Non è mai troppo presto per andare dal ginecologo/a

Allo stesso modo, l'arrivo del menarca (prima mestruazione) può essere una buona occasione per iniziare a controllare lo stato di salute dell'apparato genitale femminile.  Come? Iniziando a scegliere un ginecologo di fiducia. Questo professionista potrà fornire informazioni utili sulla sessualità, e diventare un punto di riferimento anche in futuro (in caso di dubbi o problemi di salute).

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