
Cosa sono?
Un antistaminico è un farmaco utilizzato per trattare i sintomi delle reazioni allergiche. Possono essere ad esempio assunti in caso di:
· allergia agli acari della polvere
· allergia stagionale (la cosiddetta febbre da fieno)
Gli antistaminici sono farmaci che agiscono contro gli effetti dell’istamina, una sostanza che viene prodotta dai mastociti, in seguito ad una reazione allergica. L’istamina è un’ammina, una molecola che funge da mediatore chimico dell’infiammazione. A seconda del tipo di recettore con cui interagisce, l’istamina svolge diverse funzioni:
· Recettori H1, li troviamo maggiormente nel cuore, nel sistema nervoso centrale, occhi, cute e vie respiratorie;
· Recettori H2, presenti soprattutto nel sistema nervoso centrale, nel cuore e nello stomaco, in cui svolgono la funzione di regolazione della secrezione degli acidi;
· Recettori H3, presenti anch’essi nel sistema nervoso centrale, nell’intestino, nello stomaco e nei polmoni;
· Recettori H4, li troviamo nel midollo osseo e nella milza.
Tipi di antistaminici
Esistono diversi tipi di antistaminici, ma di solito vengono divisi in due grandi categorie:
· Prima generazione, sono quelli meno recenti, ad esempio la clorfenamina, l’idrossizina e la prometazina. Questi tipi di antistaminici superano la barriera emato-encefalica, e inoltre creano legami con i recettori del neurotrasmettitore acetilcolina, per cui hanno anche effetti sul sistema nervoso, come la sedazione. Proprio per questo possono provocare sonnolenza e un forte rilassamento;
· Seconda generazione, sono quelli più moderni come la cetirizina, la loratadina e la fexofenadina. Essendo incapaci di arrivare al sistema nervoso centrale, questa tipologia di antistaminico non provoca gli effetti indesiderati dei precedenti.
Effetti collaterali
Come quasi tutti i farmaci, anche gli antistaminici hanno delle conseguenze. Tra i loro effetti collaterali troviamo capogiri, eccessiva eccitazione o irritabilità, nervosismo, riduzione dell’appetito e disturbi alla vista. Questi sintomi si presentano soprattutto in caso di sovradosaggio o di utilizzo prolungato. Come già accennato, specialmente quelli di prima generazione causano anche sonnolenza, secchezza alla bocca e problemi gastrointestinali.
Fexallegra Spray Nasale
Fexallegra nasale è un prodotto utilizzato per il trattamento dell’allergia, mirato ad agire sul naso chiuso. Contiene due principi attivi: la clorfeniramina, che funge da antistaminico, e la tramazolina, che funge da decongestionante nasale. Fexallegra nasale agisce in poco tempo e riduce rapidamente il gonfiore e l’irritazione nasale, alleviando gli starnuti, il prurito e le condizioni di naso chiuso e di naso che cola.
Reactine
Reactine viene utilizzato nel trattamento sintomatico a breve termine delle riniti allergiche stagionali e/o perenni con congestione ed ipersecrezione nasale, prurito nasale o oculare, starnutazione e lacrimazione. È composto da Cetirizina dicloridrato, che ha la funzione di antistaminico, e dalla Pseudoefedrina cloridrato che è un decongestionante delle vie respiratorie superiori.
Riduce velocemente i sintomi ma la durata del trattamento non dovrebbe superare la durata della sintomatologia acuta e comunque non dovrebbe essere protratta oltre 2-3 settimane.
Fexallegra Compresse
Fexallegra è un medicinale utilizzato per il trattamento dell'irritazione o dell'infiammazione delle mucose del naso causate dall'allergia stagionale. Il suo principio attivo è la fexofenadina, che agisce bloccando l’azione dell’istamina nel corpo, riducendo così i sintomi allergici come prurito, starnuti e lacrimazione. Le compresse di Fexallegra sono spesso prescritte per il trattamento di allergie stagionali come il polline, oltre alle allergie causate da muffe, peli d’animale e acari della polvere.