Caduta dei Capelli in Autunno: Cause, Rimedi e Prodotti Consigliati in Farmacia
   10/06/2025 17:48:36     Home , Alimentazione e Integratori
Caduta dei Capelli in Autunno: Cause, Rimedi e Prodotti Consigliati in Farmacia

Caduta dei Capelli in Autunno: Cause, Rimedi e Prodotti Consigliati in Farmacia

L’autunno è una stagione di transizione, affascinante per i suoi colori caldi ma spesso temuta da chi nota un aumento della perdita di capelli. È un fenomeno naturale, ma può destare preoccupazione. In questo articolo scopriremo le cause della caduta dei capelli in autunno, i rimedi più efficaci e i consigli dei farmacisti per prendersi cura della chioma durante questa delicata fase.

Perché i capelli cadono di più in autunno?

La caduta dei capelli stagionale è un evento fisiologico che interessa uomini e donne, generalmente tra settembre e novembre. Si tratta di un fenomeno che rientra nel normale ciclo di vita del capello, ma in questa stagione tende ad accentuarsi. Le cause principali sono diverse e spesso si sommano tra loro.

1. Il ciclo naturale di crescita del capello

Ogni capello segue un ciclo vitale composto da tre fasi:

  • Anagen: fase di crescita, che dura dai 2 ai 6 anni.
  • Catagen: fase di transizione, della durata di poche settimane.
  • Telogen: fase di caduta, che può durare 2-3 mesi.

Durante l’autunno, molti follicoli entrano simultaneamente nella fase di telogen, causando un aumento visibile della perdita di capelli. Questo processo è naturale e, nella maggior parte dei casi, temporaneo.

2. Cambiamenti ormonali e stress

L’autunno rappresenta un periodo di adattamento biologico. Dopo l’estate, il nostro organismo deve riassestarsi a nuovi ritmi circadiani, minore esposizione solare e temperature più basse. Tutto ciò influisce sui livelli ormonali, in particolare sul cortisolo, l’ormone dello stress. Un aumento del cortisolo può indebolire il bulbo pilifero, anticipando la caduta dei capelli.

3. Effetti dei raggi solari estivi

Durante l’estate, i capelli vengono esposti a raggi UV, salsedine, cloro e alte temperature. Questi fattori danneggiano la cheratina, la principale proteina del capello, rendendolo più fragile e predisposto alla caduta nei mesi successivi.

4. Carenze nutrizionali

Un’alimentazione povera di nutrienti essenziali come ferro, zinco, vitamina D, vitamina B12 e biotina può compromettere la salute del capello. Dopo l’estate, molti individui presentano carenze dovute a un’alimentazione irregolare o al calo dell’assorbimento di alcuni nutrienti.

Come distinguere la caduta stagionale da un problema più serio

Non tutta la perdita di capelli è “stagionale”. Esistono forme di alopecia che richiedono un intervento medico. Riconoscere la differenza è fondamentale:

  • Caduta stagionale: dura 6-8 settimane, con ricrescita visibile. Il cuoio capelluto resta sano.
  • Caduta patologica: persiste per mesi, provoca diradamento localizzato e capelli più sottili.

Se la perdita è accompagnata da prurito, desquamazione, dolore o diradamento evidente, è consigliabile consultare un dermatologo o un tricologo.

I principali tipi di caduta dei capelli

La caduta autunnale può sovrapporsi o confondersi con altre forme di perdita di capelli. Le più comuni includono:

  • Alopecia androgenetica: di origine genetica e ormonale, più frequente negli uomini.
  • Effluvium telogenico: perdita temporanea dovuta a stress, febbre, parto o carenze alimentari.
  • Alopecia areata: perdita improvvisa e localizzata, spesso di origine autoimmune.
  • Caduta da trazione: dovuta a pettinature troppo strette o all’uso prolungato di extension.

Capire la tipologia di caduta è essenziale per scegliere il trattamento più adatto e non sprecare tempo e risorse in rimedi inefficaci.

Rimedi efficaci per contrastare la caduta dei capelli in autunno

Contrastare la caduta autunnale è possibile, agendo su più fronti: alimentazione, integrazione, cura del cuoio capelluto e gestione dello stress. Vediamo in dettaglio le strategie più efficaci.

1. Alimentazione equilibrata e nutrienti essenziali

Il capello è costituito principalmente da cheratina, una proteina che necessita di amminoacidi solforati (come metionina e cisteina) per essere sintetizzata. È quindi fondamentale garantire un apporto adeguato di:

  • Proteine nobili: uova, pesce, carne bianca e legumi.
  • Ferro e zinco: presenti in carne rossa magra, cereali integrali e verdure a foglia verde.
  • Vitamine del gruppo B: in cereali integrali, frutta secca e lievito di birra.
  • Vitamina D e biotina: fondamentali per la crescita del capello e la salute del follicolo.

2. Integrazione mirata

Quando la dieta non è sufficiente, si può ricorrere a integratori specifici a base di:

  • Biotina (vitamina H), che contribuisce al mantenimento di capelli sani.
  • Ferro e zinco, per contrastare la debolezza del capello.
  • Vitamina D, per stimolare la crescita del follicolo pilifero.
  • Amminoacidi solforati, come cistina e metionina, essenziali per la cheratina.

Questi integratori sono disponibili in farmacia sotto forma di capsule, compresse o flaconi bevibili. È importante utilizzarli per almeno 2-3 mesi per notare i primi risultati.

3. Massaggi e trattamenti per il cuoio capelluto

Un cuoio capelluto sano è la base per capelli forti. I massaggi delicati aiutano a migliorare la circolazione sanguigna e favoriscono l’apporto di nutrienti ai follicoli. Si possono utilizzare:

  • Lozioni rinforzanti o tonici senza alcool.
  • Oli naturali come l’olio di rosmarino o di argan, massaggiati per 5-10 minuti.
  • Shampoo delicati privi di siliconi e solfati aggressivi.

Il massaggio regolare, unito a una buona igiene del cuoio capelluto, riduce la caduta e stimola la ricrescita.

4. Gestione dello stress

Lo stress cronico è uno dei nemici principali della salute dei capelli. Può alterare il ciclo del follicolo, provocando effluvium telogenico. Pratiche come yoga, meditazione, attività fisica moderata e una corretta igiene del sonno aiutano a mantenere i livelli di cortisolo sotto controllo.

5. Cura cosmetica e detersione adeguata

Durante l’autunno è consigliabile utilizzare shampoo rinforzanti e balsami nutrienti, evitando lavaggi troppo frequenti. Anche l’asciugatura gioca un ruolo importante: meglio utilizzare un phon a temperatura moderata e non pettinare i capelli quando sono bagnati.

La caduta dei capelli nelle donne

Le donne sono spesso più sensibili ai cambiamenti stagionali e ormonali. L’autunno può accentuare una caduta già presente, soprattutto in situazioni di:

  • Post-partum, per la riduzione degli estrogeni dopo il parto.
  • Uso di contraccettivi orali o variazioni ormonali.
  • Menopausa, con il calo degli estrogeni e l’aumento del testosterone libero.

In questi casi, oltre agli integratori e ai trattamenti topici, è utile valutare con il medico un supporto ormonale o nutrizionale personalizzato.

La caduta dei capelli negli uomini

Negli uomini, la caduta dei capelli in autunno può accentuare forme di alopecia androgenetica già presenti. L’azione del diidrotestosterone (DHT) sul follicolo porta progressivamente al miniaturamento del capello. Anche qui, una cura preventiva e regolare può rallentare la progressione.

Quando rivolgersi al dermatologo o al tricologo

È consigliabile consultare uno specialista se:

  • La perdita di capelli dura più di 3 mesi consecutivi.
  • Si notano aree di diradamento o chiazze.
  • I capelli appaiono sottili, secchi e privi di volume.
  • È presente prurito o infiammazione del cuoio capelluto.

Il dermatologo può prescrivere analisi del sangue per valutare carenze nutrizionali o ormonali e consigliare trattamenti mirati come terapie topiche, PRP o laserterapia.

Prevenire la caduta dei capelli: buone abitudini quotidiane

La prevenzione è la chiave per mantenere una chioma sana e folta. Ecco alcune abitudini quotidiane che aiutano a rafforzare i capelli in autunno:

  • Seguire una dieta equilibrata ricca di proteine e vitamine.
  • Limitare l’uso di piastre, phon e prodotti aggressivi.
  • Non stressare i capelli con pettinature troppo strette.
  • Massaggiare regolarmente il cuoio capelluto.
  • Utilizzare shampoo delicati e integratori mirati, se necessario.

Con una corretta routine, la perdita autunnale si ridurrà progressivamente, lasciando spazio a capelli più forti e resistenti.

Conclusione

La caduta dei capelli in autunno è un fenomeno fisiologico che non deve destare allarme. Tuttavia, una cura costante, un’alimentazione equilibrata e il supporto di prodotti mirati possono fare la differenza tra una semplice caduta temporanea e un indebolimento persistente.

Prendersi cura dei propri capelli in questa stagione significa anche ascoltare il proprio corpo, riequilibrando i ritmi biologici e garantendo ai follicoli tutto ciò di cui hanno bisogno per rigenerarsi.

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